”Il dio umbro, poi, ebbe un meraviglioso azzurro per il cielo e un colore ancora più bello con cui tinteggiò le lontananze e le montagne. Perciò l’Umbria è così miracolosamente azzurra; la più azzurra di tutte le terre.”
(Karel Čapek)
Come quando nei film fanno da sfondo a scene romantiche immensi campi di girasoli; o distese di campagne verdi; o campi con balle di fieno qua e là… quando si intravedono scorci di meravigliosi borghi che sovrastano le colline: l’Umbria è quel magico luogo.
Unica regione dell’Italia peninsulare a non essere bagnata dal mare; situata tra Toscana e Marche, è per lo più una regione collinare e montuosa; attraversata dalla vallata del Tevere.Potrebbe essere definita il polmone d’Italia: aria fresca, pulita, che si respira per km immersi nel verde; da un lato valli ai piedi dei monti dell’Appennino Umbro-Marchigiano, dall’altro pianure e colline tinte di un verde smeraldo puro.
I monti Sibillini sono tra i più alti, e proprio qui si ambienterebbe la misteriosa leggenda della Sibilla… la Sibilla, maga raccontata da alcuni come una semplice donna dotata di abilità nel predire il futuro.. e da molti altri come una figura demoniaca, sarebbe ricercata dai più temerari, i quali pur di conoscere le sue predizioni si arrampicano fin alla sua grotta nascosta e lì la interrogano sul proprio futuro in cambio di denaro.
Dal trekking agli sport sciistici questa parte dell’Umbria interessa anche i più sportivi. Ma l’Umbria è meravigliosa anche nelle sue città e nei suoi caratteristici paesini.
E’ storia a Perugia, capoluogo regionale, con la sua Fontana Maggiore, nel centro città, costruita nel 1200 e raffigurante tre ninfe e altri personaggi legati alla fondazione mistica della città.
Sembrerà strano ma a Perugia uno dei luoghi più affascinanti è proprio l’antico acquedotto, miracolosamente funzionante nei tempi antichi in una città ricca di dislivelli come Perugia, percorrendolo ad oggi infatti è possibile fare una stupenda passeggiata nel cuore della città, vista “ da sotto “. Ad arricchirla ulteriormente la Rocca Paolina, antica fortezza e simbolo dell’autorità papale fino al 1860. E come recarsi a Perugia senza mangiare del cioccolato perugino? Ebbene grazie alla “Casa del cioccolato Perugina”, situata poco al di fuori del centro storico l’esperienza non è solo legata al gusto degli amati baci, ma anche all’osservazione del procedimento che porta alla loro creazione.
Ma l’Umbria non si ferma alla bellezza di Perugia; c’è Montecasale con l’Eremo di Montecasale, suggestivo luogo di culto aperto al pubblico; o ancora Palazzo Vitelli alla cannoniera, pinacoteca situata a Città di Castello; a Spoleto il Ponte delle Torri ed il duomo risalente al 1100.. Ed ancora è possibile passeggiare per i borghi di Orvieto, Todi e Foligno… o recarsi ad Assisi, città di San Francesco d’Assisi, dove è possibile visitare l’omonima basilica che ne custodisce le spoglie mortali.
L’Umbria è piena di storia, piena di cultura, è affascinante.
Ma è anche pace e serenità in tanti dei suoi scorci, immersi nella natura, magari con un calice di Sagrantino di Montefalco, vino tipico e tra i più famosi nella regione, ad accompagnare l’atmosfera magica che ospita. E non c’è giornata che si rispetti che non abbia fine con una tavola imbandita dai piatti più buoni, e ovviamente rigorosamente locali. Dalle famose costolette d’agnello, racchiuse nel gustoso Agnello scottadito alla Faraona in salmì, ovvero cucinata nel vino con forti contrasti dati dalla milza o dalle olive, ancora ai salumi, di tutti i tipi, di cui l’Umbria abbonda: capocollo, salsicce secche e chi più ne ha più ne metta!
L’Umbria è di una bellezza decisa, anche a tavola!