IL MISTERO DELLA SETTA DEI BEATI PAOLI.
Numerose sono le storie che si tramandano negli anni e che vedono la Palermo storica protagonista.
Nella maggior parte dei casi però si tratta, più che di storie, di leggende: spesso, ma non sempre.
Ci sono casi in cui, nonostante l’aura misteriosa che sembra accerchiare le vicende, nonostante l’assurdità che talora le caratterizza, le storie in realtà siano fondate, almeno parzialmente, su fatti realmente accaduti.
Una in particolare, ha ad oggetto uno spietato gruppo di incappucciati, che nelle notti del ‘700 facevano da giustizieri per le strade di Palermo: la setta dei Beati Paoli, raccontata anche nell’omonimo libro di Luigi Natoli.
La setta viene descritta in numerosi testi, racconti e libri, e per questo si crede che sia realmente esistita..
Si narra che il gruppo si riunisse in segreto nei sotterranei del quartiere del Capo, e che il loro obiettivo fosse quello di fare giustizia a favore dei poveri palermitani che subivano ingiustizie e soprusi da parte dei nobili.
Sembrerebbe che alla luce del giorno i Beati Paoli si travestissero da monaci, girando per le chiese di Palermo e raccogliendo informazioni utili ai fini delle punizioni, che nelle buie notti, avrebbero inflitto ai prepotenti.
Nonostante siano numerose le fonti che dimostrerebbero la loro esistenza, c’è chi nutre ancora dei dubbi riguardo tale storia: per questo rimane, almeno ufficialmente, un mistero irrisolto..
Passeggiando per le vie della Palermo storica è facile rimanere stupiti dalle meraviglie architettoniche e monumentali che il capoluogo siciliano è in grado di offrire.
Con un occhio più attento però, si potrà appurare che al di sotto della splendida corazza lucente, Palermo ha un lato nascosto, misterioso, per meglio dire occulto, e di certo non meno affascinante!
La TED Sara Cappello, amante e grande conoscitrice della storia palermitana e siciliana, offre la possibilità di partecipare all’esperienza “MYSTERIOUS”, una passeggiata notturna coinvolgente e dal carattere esoterico tra i vicoli antichi di una Palermo misteriosa e sconosciuta, abitata da presenze occulte ed invisibili che si paleseranno in un originale ed immaginario teatro dei luoghi, grazie al canto di Sara.
Luoghi con presenze occulte, memorie, personaggi fuori dal comune e misteriosi, particolari e storici riti, verranno evocati dal racconto cantato sotto la luna o sotto la pioggia dell’amato cielo palermitano.
Tra i silenzi notturni della citta’ si udisce il suggestivo “cunto”, per svelare l’anima preziosa ed arcana di Palermo.