“Tutto ciò che la natura ha di grande, tutto ciò che ha di piacevole, tutto ciò che ha di terribile, si può paragonare all’Etna e l’Etna non si può paragonare a nulla». Dominique Vivand Denon, “Voyage en Sicilie”, 1788
LA CASA NEL BOSCO.
C’è in mezzo alla natura più profonda, ai piedi del vulcano, un cancello marrone. E’ un cancello in legno, e tra le sue assi si vede cosa nasconde dietro. Ma in realtà quel piccolo cancello viene inghiottito da ciò che lo circonda. Non c’è nulla che non sia verde, al di fuori dei tronchi degli alti pini. Non c’è nulla che non faccia respirare a pieni polmoni un’aria pulita, un’aria diversa.
Scorrendo il sentiero poi, se ci si gira, si ammira una casa in pietra, con una piccola porta marrone. Un signore di nome Paolo si era invaghito a tal punto di quella radura incantata alle pendici dell’Etna, che ha deciso di costruirvi una casa tutta per la sua famiglia. Ha tre figli, tutti vicini d’età, e una bellissima moglie. Così un giorno decide di dare il via a questa faticosa, ma per lui stupenda, impresa. E Paolo non si ferma davanti ad alcuna difficoltà. La porta a termine, e questo lo rende felice, ma mai quanto lo renderà appagato viverla, realmente, con i suoi cari.
E se ne renderà conto nella settimana di Carnevale dell’anno dopo, quando la casa, il sabato mattina si colora di bianco. E con lei tutto ciò che la circonda. La neve cade a grandi fiocchi per più di due ore, e lui, Rita ed i suoi figli sciano nel perimetro circostante.
Lì Paolo capisce che quella casa è più di una casa, è un generatore di dolci ricordi; che quel bosco non è silenzioso, ma fa l’eco a quel giorno: alle risate, alla felicità, alla sua famiglia.
La prima parte del servizio esperienziale prevede una degustazione di miele artigianale presso un’azienda di apicoltura, per fare il carico energia. La giornata è dedicata alla scoperta dei meravigliosi paesaggi dell’Etna, su un mezzo 4×4 raggiungeremo il sentiero della schiena d’Asino e marciando sul suolo vulcanico si conoscerà la tradizione e le peculiarità naturalistiche “dda Muntagna”(chiamato così dagli abitanti delle pendici), fino ad arrivare alla valle del Bove, la voragine più profonda presente sull’Etna.
Dopo il trekking visiteremo una grotta di scorrimento lavico, indossando caschetti e torce, per scoprire il vulcano ipogeo. Successivamente proseguiremo all’interno del bosco della grotta del Gatto per degustare i prodotti tipici e rilassarci prima del rientro.
Un’esperienza unica e indescrivibile, soltanto camminando sul suolo vulcanico e ammirando le bellezze naturalistiche e geologiche dell’Etna si percepisce l’immensità di questo luogo, posto all’interno di una delle isole più belle al mondo, la Sicilia. Tra alberi secolari, colate centenarie, angoli pregni di storia, ogni luogo racconta eaffascina il visitatore, le leggende di Polifemo, di Vulcano, del gigante Tifeo, la religione invocata per fermare le colate e proteggere i centri urbani, i prodotti della terra simbolo dell’agricoltura eroica, il tutto concentrato in un’esperienza etnea.
L’esperienza prevede un pic nic in natura con prodotti tipici e stagionali Siciliani, che verrà degustato all’interno della grotta del Gatto, provvista di area attrezzata. Il pic nic prevede alimenti a km 0, pane, olio, olive, pomodori secchi, formaggi, marmellate, salumi e vini dell’Etna e della area dei Nebrodi, immancabile il gusto agrodolce della tradizionale caponata siciliana.