La formazione dei TED arriva in Etiopia.
L’Etiopia, soprattutto nell’area Settentrionale, è un territorio ricco di cultura, storia, architettura e bellezze naturali.
Questa striscia di terra permette di fare esperienze che coinvolgono tutti i sensi e li ravvivano in un’esplosione di allegria e colore: è una terra da odorare nella “cerimonia del caffè”, che comprende la preparazione dei chicchi dalla tostatura alla macinazione, e che si conclude con l’assaggio nelle tazze, accompagnato come da tradizione da popcorn.
E’ una terra da ascoltare, perché la sua musica rappresenta una delle maggiori forme espressive artistiche che nei tempi si è diffusa tra i popoli, a suon di tamburi di ogni dimensione, il Negarit, il Kebero, l’Atamo..
È da osservare nei dettagli, tra i tatuaggi sulle gengive, le croci portate al collo e gli anelli, nei matàb, cordoncini neri portati dai cristiani per allontanare il malocchio.
È da assaporare nei suoi piatti tipici, come la Injera, pane a lunga fermentazione che racchiude un forte sapore, come le spezie che lo accompagnano.
È un territorio dove affondare i propri passi lungo le suggestive escursioni alle pendici di Erta Ale, catena vulcanica nel triangolo di A Far.
Ed in questo stupendo, caratteristico angolo di colore, Tedtrip, operatore turistico attivo nel settore del turismo esperienziale, ha avviato una collaborazione, relazionandosi con l’Istituto Statale Omnicomprensivo di Addis Abeba. Il fine della collaborazione è quello di formare gli studenti di tre differenti classi attraverso un corso online nell’ambito della figura dei TED, Travel Emotion Designer, progettista di esperienze turistiche. Il corso ha coinvolto notevolmente gli studenti, che si sono mostrati entusiasti ed interessati, e che stanno dando vita a dei progetti grazie alle informazioni acquisite!
Link al lavoro di Emmanuela Mesfin, Betanya Mesfin e Semhare Kiflom
Link al lavoro di Afomiya Mesfin
Link al lavoro di Delina Fasil, Eden Gedion, Luliya Zekariyas, Meklit Ephrem.
Un merito speciale deve essere sicuramente riservato al professore Nicola Zompa, che è riuscito a guidare gli alunni in questo meraviglioso percorso, con un’impronta italiana, entusiasmandoli e coinvolgendoli!