La Dieta Mediterranea il 16 Novembre festeggia il compleanno!
Seppur si tratti di un vero e proprio stile di vita che si porta avanti da secoli, è solo da 10 anni che è stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio Immateriale dell’Umanità: è il caso di dire meglio tardi che mai!
La Dieta Mediterranea infatti non rappresenta solo un’identità gastronomica, ma è un concentrato di biodiversità alimentare, sostenibilità, cultura e tradizione!
E TedTrip, in collaborazione con IDIMED (Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea), ed in particolare con il coordinamento dei Ted, travel emotion designer, Matteo Fici, Giusi Carioto e della segretaria generale IDIMED Francesca Rita Cerami, non ha mancato l’importante anniversario decennale, ed anzi ha deciso di omaggiare questo importante bagaglio culturale che la Dieta Mediterranea rappresenta, festeggiandola, dati i tempi che corrono, ovviamente tramite web!
Si è trattato di un vero e proprio evento, organizzato in una densa scaletta che ha visto vari personaggi esperti nel settore divisi in vari “tavoli” virtuali, quali quello culturale, quello della salute ed infine quello della comunità. Ad aprire l’evento Aurelio Angelini, collocato nel primo blocco di invitati, ovvero nel “tavolo culturale”, che ha spiegato il rapporto tra la Dieta Mediterranea ed il titolo attribuitele dall’Unesco a Patrimonio Immateriale, seguito poi da Dino Trapani, professore associato dell’Università di Palermo di urbanistica, che ha tenuto un intervento chiamato “i luoghi dell’abitare”, seguito poi da Franco Andaloro, che ha trattato il tema della biodiversità ed a concludere la prima sezione di interventi infine il professore Girolamo Lo Verso, autore del libro “Mediterraneo dentro”.
In secondo luogo ha avuto spazio il tavolo della salute, aperto da Giuseppe Carruba, con il suo intervento “Claims salutistici”, a seguire poi Francesco Sottile, che ha trattato il tema della sostenibilità in relazione allo stile di vita della Dieta Mediterranea e Salvatore Cacciola, con delle interessanti parole sul benessere sociale donato dall’ormai patrimonio Unesco, ed a concluderlo Beppe De Santis, che ha trattato il tema della progettazione e del “genius loci”.
A conclusione dell’evento l’ultimo, ma sicuramente non per importanza “ tavolo comunità”, dove hanno avuto spazio di fare brillanti interventi il professore Francesco Nicoletti, che insieme a De Santis ha dato vita al primo progetto sul “Parco Mondiale dello stile di vita Mediterraneo”.., ed ancora Mario Liberto, con un intervento centrato sui libri e l’identità, seguito da Michele Balistreri, centrale nell’evento Bio in Sicily 2020, ancora Fabio Sciortino, che ha trattato dell’evento Expocook 2020 ed infine Vito Cudia, che ha parlato del suo progetto “Cultura e gusto siciliano: legalità e sviluppo” 2020.
A frapporsi tra i vari tavoli poi non sono mancati gli “intervalli gustosi”, il primo a cura dello Chef Gianluca Interrante, che durante la sua sessione culinaria ha parlato delle proprietà dell’olio EVO, eccellenza e bontà, ma soprattutto salute. Il secondo intervallo gustoso a cura del pizzaiolo napoletano Enzo Coccia, introdotto da Antonio Aprea, nowtech Napoli, che ha reso il pubblico partecipe della creazione della meravigliosa Pizza con la P maiuscola.
Si è trattato di un meritato omaggio alla preziosa Dieta Mediterranea, che occupa giustamente un posto, ormai da un decennio tra i patrimoni immateriali dell’umanità.