LAZIO: storia antica, passione e tradizione.

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“Tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma. “ Orazio Flacco Quinto

Proprio al centro del grande stivale si colloca una regione antica, il Lazio, patria di valorosi guerrieri e culla dell’Impero Romano. La regione che oggi è chiamata Lazio è stata dominata, saccheggiata, ma che più di ogni cosa ha dominato sulle altre, e così sul resto del mondo. Una regione conosciuta da tanti, E senza alcun dubbio ricordata da tutti quelli che l’abbiano visitata almeno una volta.

Le sue origini, le origini dell’imponente e maestoso impero romano, risalgono a migliaia di anni fa, quando Rea Silva, a seguito dell’unione con Marte, Dio della Guerra, diede alla luce Romolo e Remo. I due gemelli nacquero in condizioni sfortunate, odiati da Amulio, che dominava su Alba Longa, e furono perciò da quest’ultimo condannati a morte, ma salvati dai due incaricati ad ucciderli per pietà. La fortuna volle che potettero crescere grazie alle cure di una Lupa, simbolo di Roma, che li trovò nel Tevere e li accudì, finché in gioventù Romolo non uccise Remo, divenendo così il primo Re di Roma nel 754 a.C. La storia la pervade in ogni suo angolo, in ogni suo scorcio.

Lazio

Il Lazio è tutto questo, ma è anche molto di più. E’ Velletri con il suo borgo storico circondato dal verde del Monte Artemisio e del Parco dei Castelli Romani, zona in cui sembrerebbe tra l’altro vivere, secondo la leggenda, un famoso folletto: “ il Lenghelo”, ovvero l’allungato, avendo un aspetto curioso, alto e snello. Anche se alcuni lo temono e lo vedono come una figura legata al male, in realtà si tratterebbe di un
folletto giocherellone, che ama stuzzicare le persone che abitano la zona, e che sia anche benevolo nel consigliare chi favorisce per simpatia con numeri vincenti per il lotto…

E’ Cerveteri, dove è possibile visitare una necropoli, “ la necropoli della Banditaccia”, con tombe pre romane affrescate, o ancora le “cascatelle” che rinfrescano una radura alle sue spalle, è Tivoli, con le sue ricche ville: Villa d’Este, nominata patrimonio Unesco, meravigliosa e risalente al periodo rinascimentale; Villa Gregoriana, uno scorcio romantico tra giardini e cascate; Villa Adriana, antica residenza imperiale.

Lazio

Nel Lazio poi si trova tutto.. anche il mare! Ad Anzio si può visitare la Riserva Naturale di Tor Caldara, oasi WWF, che ospita grandi porzioni di territorio naturale verdeggiante e bagnato da splendide acque; o ancora la meravigliosa spiaggia delle “ Grotte di Nerone”, anche questa favorita grazie alle sue acque cristalline. E Latina, Gaeta, Tarquinia ed altre innumerevoli località la illuminano e innalzano il Lazio a regione favolosa, degna regina del resto d’Italia.

“Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si riallaccia l’intera storia del mondo, e io conto di essere nato una seconda volta, d’essere davvero risorto, il giorno in cui ho messo piede a Roma. Le sue bellezze mi hanno sollevato poco a poco fino alla loro altezza.”

(Goethe) .

C’è Roma. Roma, la città eterna, La Città. Arrivare in centro, ed ammirare il, maestoso, Colosseo, la storica arena dove i gladiatori si sfidavano per dilettare i cittadini. Non si può che rimanerne estasiati, alcuni sostengono, che talvolta si possa ancora sentire il popolo
festante partecipare allo spettacolo.

Per le strade di Roma passeggiare assorti tra la bellezza è quello che capita a tutti, non sappiamo cosa possa sorprendere di più i nostri occhi; palazzi, vicoli, sanpietrini, evocano ricordi e creano legami, trasformandosi in una fucina inarrestabile di emozioni.

Arrivare al Pantheon, ancora storia, così tanta da chiedersi se in realtà sia possibile apprezzarla come merita. Giungere a Città del Vaticano, e ancora grandezza, ancora maestosità: è la Basilica di San Pietro, la più grande basilica cristiana del mondo, dal quale il papa si affaccia tutte le domeniche allo scopo di benedire i fedeli.

Ed ancora la Cappella Sistina, che è uno dei più grandi tesori del mondo, ed è l’unico luogo al mondo dove è possibile entrare da Cardinale ed uscire da Papa.

Tirare una monetina dentro la Fontana di Trevi, che se non lo fai sembra quasi che a Roma non ci sei neppure stato, però fermarsi anche ad ammirarla, a pensare che risale al ‘700, e che racchiude i sogni un po’ di tutti.

Roma è uscire per una passeggiata e ritrovare storia, cultura, bellezza ed arte in ogni suo angolo, senza il bisogno di ricercarla, perché Roma è così. E’ meravigliosa. E’ eterna, ostenta bellezza in ogni dove. Lo è da sempre.

Lazio

E beh, poi puoi mica rispondere di no alla domanda, statisticamente certa se ti trovi a Roma, del “ Se famo du spaghi?” E’ bene che ti sia chiaro, caro viaggiatore, che non ti venga in mente di proporre una “Fettuccine all’Alfredo”(magari con pollo)! Abbandonati all’esplosione di sapori dell’amata carbonara, primo prelibato, oppure alla delizia dei tonnarelli cacio e pepe, e che dire dei bucatini all’amatriciana o i rigatoni alla “gricia”, libero di scegliere, sono tutte gustosissime e ti danno la carica di un Gladiatore!

E in ben che non si dica ci si ritrova in una tavola imbandita tra saltimbocca, delizioso secondo piatto composto da fettine di vitello, prosciutto crudo e salvia; e carciofi alla giudia ed alla romana; supplì, fiori di zucca fritti e chi più ne ha più ne metta! Il tutto rigorosamente accompagnato da caraffe di vino rosso, dal Cannellino al Cesanese. Ciò che importa è che dopo un favoloso pranzo come questo non proviate ad invitare i vostri ospiti a girare la città con voi, la “ Pennichella” è sacra!

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