GISELLA E ARMANDO SI RITROVANO..
Gisella era ferma lì, in vetrina, da tanto tempo, perché non era tra gli oggetti in vendita, ma solo da esposizione. Era la più bella di tutte, occhi grandi a nocciola di un verde sgargiante. I fiori nella sua acconciatura erano stilizzati e particolari. Il colorito pallido, elegante. Gli occhi però, erano tristi. La sua anima era imprigionata e lei sola, in quella vetrina. Quando arrivò Armando, quasi stentava a crederlo. Li aveva sentiti Francesco e Maria che discutevano di un cambio di vetrina, in vista del periodo natalizio.
“Tutti girano per ora, ho visto in quell’altra bottega una composizione molto carina. Come fossero compagni.”
Ma quando quella domenica mattina posizionarono Armando al suo fianco lei proprio non poteva capacitarsene. Allora, non appena Francesco si era voltato, lei si era subito sistemata di profilo con fare altezzoso. Armando era affascinante, grandi occhi neri, capelli scuri e un naso siculo importante che si stagliava al centro del viso simmetricamente. Ma Gisella lo conosceva già, magari da un’altra vita. L’aveva notata subito:
“Tu sei una di quelle femmine allora, di quelle gelose che a noi ci fanno diventare vasi” scherzò.
<<Allora non dovrei trovarmi qui neanch’io>>
risponde lei con un tono stizzito.
<<Macchè, sto scherzando, comunque piacere, sei la più bella qui. Ti vedo abbattuta, ma se ci tengono qui è perché siamo i migliori che hanno realizzato.>>
Gisella si mantiene seria, ma dentro si scioglie. Finalmente ha qualcuno accanto, qualcuno con cui condividere quella solitudine. Gisella e Armando sono due tra le più belle teste di moro mai create, e ora ricongiunte, dopo che lo erano state in un passato ormai lontano.
Con l’augurio che ognuno possa, sempre, ritrovare la sua anima incontrando la sua gemella, in ogni vita.
Sulle Madonie, esiste un posto in cui si può creare arte a partire dalla polvere: è un laboratorio che produce ceramica e maioliche decorate di diversi tipi.
Da qualche anno il laboratorio di ceramica, in cui si trova l’antica fornace usata per cuocere i mattoni di terracotta, è aperto a chi vuole vedere l’artigiano al lavoro, ma soprattutto a chi desidera sporcarsi le mani.
L’esperienza prevede la lavorazione dell’argilla, la produzione di mattonelle e la loro decorazione: entriamo in un mondo fatto di argilla da modellare, di colori in polvere, di decorazioni da scegliere o da creare a mano libera.
La ceramica, così come le stesse maioliche, hanno origini che risalgono alla preistoria, ma nel tempo è perdurato l’interesse nei confronti del procedimento che dà alla luce queste meravigliose creazioni: dalla scelta dell’argilla, alla modellazione, dall’essiccazione alla cottura ed infine alla smaltatura e decorazione.. un percorso che affascina senza alcun dubbio in ogni sua tappa!
Le maioliche poi, rappresentano un vero e proprio simbolo della cultura sicula e da sempre affascinano grazie ai motivi che le decorano e le colorano di un’eleganza stupefacente… sono state anche scelte dal famosissimo brand D&G come elemento centrale dell’omonima collezione “ Maioliche”, fatta di abiti eleganti e con motivi interamente legati a quelli delle ceramiche siciliane.