Si chiama “Sostieni il Turismo”, l’iniziativa che la nostra associazione sta promuovendo per rilanciare uno dei comparti più danneggiati dall’emergenza Covid-19, ovvero il turismo.
Il legame tra le oltre 250 aziende del comparto turistico e Assoprovider è storico: è grazie al lavoro dei nostri provider che sono nati alcuni tra i principali motori di prenotazione online per il turismo italiano.
Una “connessione” dalla quale è nato un ramo dell’associazione, verticale sul turismo, guidato da Matteo Fici, uno dei fondatori di Assoprovider e membro del consiglio direttivo.
Proprio da Matteo Fici, con la partecipazione di un altro nostro consigliere, Antonio Aprea, e di Giusi Carioto, esperta di turismo esperenziale, è nata “Sostieni il Turismo” che ha coinvolto circa 80mila imprese turistiche, a cui è stato chiesto di stilare una serie di proposte per rilanciare la filiera.
Ne sono nate 21 proposte che raccontiamo in parte in quest’articolo e che hanno già trovato spazio su giornali nazionali come “Affari Italiani” e magazine verticali sul turismo come” Travel Quotidiano”.
Rilancio del turismo: Proposte per la prima fase
Per la prima fase, le imprese turistiche coinvolte nell’iniziativa hanno lanciato un pacchetto di proposte concrete: dal Fondo di emergenza (con una dotazione di 7.5 miliardi), ai prestiti a tasso zero, alla proroga del sostegno al reddito fino a dicembre 2020, fino all’Iva al 10% per le agenzie, e la riduzione della cedolare secca al 10% per il settore degli affitti brevi.
“Come è noto, l’emergenza Covid 19 ha messo in ginocchio il turismo. Invece di arrenderci e aspettare proposte, abbiamo messo insieme circa 80mila imprese turistiche su tutto il territorio italiano e lanciato una campagna social, raccogliendo le proposte in un video visualizzato più di 70mila volte, che è stato inviato ai Parlamentari italiani ed europei e al Governo italiano”, svelano Matteo Fici e Antonio Aprea, parlando degli obiettivi e dei primi risultati raggiunti dall’iniziativa.
Rilancio del turismo: Proposte per la seconda fase
Gli operatori turistici coinvolti hanno poi ragionato su proposte utili per una seconda fase di rilancio.
In questa, diventano decisivi i finanziamenti per lo sviluppo di piattaforme di booking italiane e/o europee, investimenti nella formazione digitale del personale del comportato turistico, finanziamenti al marketing territoriale:
“L’approccio che abbiamo adottato è sistemico, con interventi che agiscono su più fronti: sulle ‘persone’ e sul capitale sociale e ambientale, attraverso la riqualificazione professionale verso nuovi modelli di turismo moderno come il turismo esperienziale ed eco-sostenibile, che saranno più adatti al clima post covid 19”, concludono Matteo Fici e Antonio Aprea.