BALLA, CANTA, AMA

To start the day in the best way, enjoythe extraordinary buffetbreakfast in the our courtyard caressed

LA NOSTALGIA DI GIOIA.

<<E un, due, tre, un, due, tre, e giro>>.

Gioia è al corso di ballo che i genitori del suo futuro sposo hanno regalato loro così da potersi preparare al grande giorno. Vive a Londra da ormai dieci anni, ma il matrimonio si terrà a casa sua, come da tradizione: in Sicilia. Le manca così tanto.

E’ dovuta partire perché la Sicilia di opportunità non ne offriva poi così tante, e per lavorare è emigrata nella tanto amata Inghilterra. Lì è a capo di un team in una importante agenzia finanziaria, e proprio a lavoro ha conosciuto Luke. E da lì tutto un turbinio di emozioni, la convivenza, e la proposta. Gioia è felice con lui, e immagina ogni giorno come sarà il loro futuro. E’ realizzata dal punto di vista lavorativo, ha una bella casa ed un ragazzo d’oro al suo fianco. La sera però, quando fa la consueta videochiamata ai suoi genitori,  la malinconia la avvolge.

Gioia viaggia spesso con la mente in Sicilia, e lo fa anche quel giorno, durante il corso di ballo, e chiudendo gli occhi balla con il suo papà: immagina il giorno del matrimonio. Non un valzer, non un lento, ma la tarantella siciliana. Immagina di saltellare avanti e indietro nel suo lungo abito bianco, quello della sua mamma riadattato. Sente l’odore dell’acqua di colonia di papà, si ripete i passi in mente e con la goffaggine che la contraddistingue immagina di pestargli un piede. Vede perfino la nonna e la madre che ridono e applaudono alle loro spalle.Ad occhi chiusi immagina il carretto siciliano in mezzo al giardino dove si preparano le brioche con il tuppo e il gelato.Vede le luci che formano una meravigliosa rete sopra le loro teste. Ed infondo vede Luke, che la guarda con gli occhi lucidi e le sorride.

Gioia fa così, quando le manca casa, e casa le manca ogni volta che ha la mente libera.Ogni volta che ha spazio di capire che quello che vorrebbe in realtà è poter tornare lì, con il suo nuovo amore, a portare nuova vita nella sua vecchia quotidianità: l’unica che amerà per sempre.

 

 

La Sicilia è una terra allegra, di danza e di canti tipici…

Grazie alla collaborazione di professionisti locali, il Ted Francesco propone dei workshop legati al mondo della musica tradizionale, del ballo e del canto.

Non si tratta di semplici lezioni, ma di stimoli ad essere curiosi ed avere il desiderio di scoprire i luoghi e i maestri che ancora praticano queste arti.

 

 

 

 

 

 

Il workshop di danza prevede l’esecuzione di balli tipici, in uso durante le feste di stagione, i rituali contadini, i matrimoni. L’esperienza si conclude con l’esilarante contradanza, esempio più evidente della vivacità del patrimonio della danza siciliana.

 

 

 

 

 

Il workshop di canto si propone invece come un viaggio nella polifonia: verranno eseguite canzoni che hanno scandito il ritmo della vita dei nostri nonni, dalla quotidianità alle ricorrenze religiose, dal lavoro alle feste… insomma un percorso allegro ma intenso, che permette di risalire alle origini delle tradizioni e di parteciparvi.

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